Le inclinazioni della committenza riportavano all’amore per cultura e atmosfere della Mitteleuropa, oltreché alle suggestioni del Giappone.

Spazi fluidi ma articolati e ampi volumi di contenimento, il progetto distingue una zona giorno fluida ed unitaria in cui il bianco si accompagna al legno, e una successione di spazi più intimi, definiti da partiture attrezzate e tinte avvolgenti nella zona notte.
Giorno – La lunga parete dell’ingresso rivestita in legno si espande in una sorta di stube contemporanea in cui trova posto la zona relax. Il guscio in legno sfogliato assicura un effetto naturale, luminoso e contemporaneo. Aeree lastre in ferro grezzo piegato risolvono piani d’appoggio e libreria
Solo un lungo parallelepipedo bifronte in rovere attrezza e definisce cucina e zona ingresso, senza interrompere la continuità dello spazio.
Notte – Corridoio e camera matrimoniale sono una piccola suite di ambienti compatti comunicanti connessi da un sistema di contenitori integrati.
Il bagno è una capsula funzionalmente esatta, partiture traslucide scambiano luce con gli ambienti limitrofi: si libera un vestibolo quadrato da utilizzare per la pratica dello yoga.
Il sistema degli scorrevoli in vetro e legno unisce una precisa realizzazione artigianale a dettagli “low tech” come le guide in alluminio lasciate a vista a disegnare lo spazio.